La canzone italiana tra sorprese e rivoluzione
16 Febbraio 2025 - 10:36
Il genovese Federico Olivieri, in arte Olly, 23 anni, vincitore del Festival
Un aspetto che ha sollevato discussioni è stata l'assenza di donne tra i primi cinque classificati. Nonostante la presenza di artiste di talento come Elodie, Noemi e Francesca Michielin, nessuna è riuscita a entrare nella cinquina finale. Questo ha portato a riflessioni sulla rappresentazione femminile nel mondo della musica e su come le dinamiche di voto possano influenzare i risultati.
Il Festival di Sanremo 2025 ha segnato un punto di svolta nella storia della musica italiana, con la vittoria di Federico Olivieri, in arte Olly, che a soli 23 anni ha conquistato il pubblico con la sua "Balorda nostalgia". Ma cosa ha reso questa edizione così speciale e, al contempo, controversa?
LA GIOVENTÙ CONQUISTA SANREMO
La vittoria di Olly non è solo un trionfo personale, ma rappresenta un cambiamento generazionale nel panorama musicale italiano. I giovani si sono impossessati del Festival, non solo come partecipanti, ma anche come spettatori. I dati dello share parlano chiaro: i ragazzi sono stati i più numerosi a seguire l'evento, confermando una tendenza già in crescita negli anni precedenti. Olly, con il suo stile fresco e la sua energia, è diventato un simbolo di questa nuova ondata musicale. Al secondo posto, un'altra giovane promessa: Lucio Corsi, 31 anni, che ha incantato con la poesia di "Volevo essere un duro" e ha divertito il pubblico nel duetto con Topo Gigio. La sua performance gli è valsa anche il prestigioso premio della critica "Mia Martini".
I FAVORITI CADONO: GIORGIA E ACHILLE LAURO
Nonostante le aspettative, i grandi favoriti della vigilia, Giorgia e Achille Lauro, sono rimasti fuori dalla top five, suscitando non poche polemiche. Giorgia, visibilmente commossa, ha ritirato il premio "Tim" tra gli applausi e i cori del pubblico, che ha cercato di rincuorarla. "La mia vittoria siete voi", ha dichiarato, sottolineando come il sostegno del pubblico sia per lei più importante di qualsiasi classifica.
IL FESTIVAL DEI CANTAUTORI E L'ESCLUSIONE DELLE DONNE
Un aspetto che ha sollevato discussioni è stata l'assenza di donne tra i primi cinque classificati. Nonostante la presenza di artiste di talento come Elodie, Noemi e Francesca Michielin, nessuna è riuscita a entrare nella cinquina finale. Questo ha portato a riflessioni sulla rappresentazione femminile nel mondo della musica e su come le dinamiche di voto possano influenzare i risultati.
IL NUOVO MECCANISMO DI VOTO: UNA RIVOLUZIONE SILENZIOSA
Un altro elemento chiave di questa edizione è stato il cambiamento nel meccanismo di voto. Dopo le polemiche seguite alla vittoria di Angelina Mango su Geolier, il potere dei media è stato ridimensionato a favore del televoto. Questo ha permesso al pubblico di avere un ruolo più decisivo nella scelta del vincitore, ma ha anche sollevato interrogativi sulla trasparenza e sull'equità del processo.
UNO SGUARDO AL FUTURO
La classifica finale di Sanremo 2023 vede Olly al primo posto, seguito da Lucio Corsi e Brunori Sas. Fedez e Simone Cristicchi completano la top five. Tuttavia, al di là dei risultati, questa edizione ha messo in luce la necessità di un dialogo aperto su come il Festival possa evolversi per riflettere meglio la diversità e la ricchezza del panorama musicale italiano. Sanremo 2023 non è stato solo un evento musicale, ma un riflesso delle dinamiche sociali e culturali in atto nel nostro Paese. La vittoria di Olly e la partecipazione di giovani talenti dimostrano che la musica italiana è in continua evoluzione, pronta a rispondere alle sfide del futuro con creatività e innovazione.
ANGELINA MANGO: È TUTTA VITA
La lucana Angelina Mango, vincitrice della 74esima edizione del Festival, celebra sui social l'affermazione di Olly nella serata finale della kermesse di quest'anno. "E' tutta vita", scrive su Instagram in una storia con il video della proclamazione. 'E' stata tutta vita' è l'ultimo verso della canzone 'Balorda nostalgia' con cui Olly ha vinto il Festival.
LA CLASSIFICA FINALE
Ecco la classifica finale: Olly - Balorda nostalgia; Lucio Corsi - Volevo essere un duro; Brunori Sas - L'albero delle noci; Fedez - Battito; Simone Cristicchi - Quando sarai piccola; Giorgia - La cura per me; Achille Lauro - Incoscienti giovani; Francesco Gabbani - Viva la vita; Irama - Lentamente; Coma_Cose - Cuoricini; Bresh - La tana del granchio; Elodie - Dimenticarsi alle 7; Noemi - Se t'innamori muori; The Kolors - Tu con chi fai l'amore; Rocco Hunt - Mille vote ancora: Willie Peyote - Grazie ma no grazie; Sarah Toscano - Amarcord: Shablo feat Gue', Joshua e Tormento - La mia parola; Rose Villain - Fuorilegge; Joan Thiele - Eco; Francesca Michielin - Fango in paradiso; Moda' - Non ti dimentico; Massimo Ranieri - Tra le mani un cuore; Serena Brancale - Anema e core; Tony Effe - Damme 'na mano; Gaia - Chiamo io chiami tu; Clara - Febbre; Rkomi - Il ritmo delle cose; Marcella Bella - Pelle diamante.
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