Il caso
02 Maggio 2024 - 09:03
L'Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa) ha espresso il suo sgomento per la decisione del Consiglio dei ministri di non impugnare la legge. L'Enpa ha definito la legge una "clamorosa, quanto inaccettabile, violazione delle normative europee e internazionali" e ha annunciato la sua intenzione di mobilitarsi in ogni sede e con tutti gli strumenti a sua disposizione, incluso rivolgersi all'Unione europea.
L'equilibrio tra la sicurezza umana e la conservazione della fauna selvatica è un tema delicato, che si è recentemente intensificato con l'approvazione della controversa 'legge ammazza orsi' in Trentino. Questa legge, che permette l'abbattimento di orsi problematici, ha suscitato forti reazioni da parte degli animalisti e sollevato questioni riguardanti la conformità alle normative europee e internazionali.
LA LEGGE E LE SUE IMPLICAZIONI
La 'legge ammazza orsi', una legge provinciale approvata dal Consiglio provinciale di Trento nel marzo 2024, conferma la possibilità per il presidente della Provincia di disporre l'abbattimento di singoli esemplari problematici. Secondo una nota stampa della Provincia, la legge "ha l'obiettivo di favorire la gestione dei grandi carnivori, permettendo alle istituzioni trentine di compiere tutti i passi necessari per la tutela della sicurezza pubblica e delle attività dell'economia di montagna".
LA REAZIONE DEGLI ANIMALISTI
L'Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa) ha espresso il suo sgomento per la decisione del Consiglio dei ministri di non impugnare la legge. L'Enpa ha definito la legge una "clamorosa, quanto inaccettabile, violazione delle normative europee e internazionali" e ha annunciato la sua intenzione di mobilitarsi in ogni sede e con tutti gli strumenti a sua disposizione, incluso rivolgersi all'Unione europea.
IL FUTURO DELLA LEGGE
Se l'Enpa dovesse procedere con il suo intento di rivolgersi all'Unione europea, ciò potrebbe portare all'apertura di una procedura di infrazione contro l'Italia per la violazione della Direttiva Habitat. Questo potrebbe mettere l'Italia sotto la "scure di Bruxelles", come afferma l'Enpa, con una procedura di infrazione a carico di tutti i cittadini italiani. In questo scenario, la 'legge ammazza orsi' potrebbe diventare un caso di studio per il conflitto tra le esigenze locali e le normative internazionali sulla conservazione della fauna selvatica.
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