Il caso

Grave giovane insegnante di Gela vaccinata con AstraZeneca: il lotto è diverso da quello ritirato nei giorni scorsi

La Procura di Gela (Caltanissetta) ha aperto una inchiesta su una insegnante di 37 anni ricoverata in gravi condizioni in ospedale per una emorragia cerebrale. Lo scorso primo marzo la docente aveva fatto il vaccino AstraZeneca.

Il Corriere Redazione

13 Marzo 2021 - 21:29

La Danimarca sospende la somministrazione del vaccino AstraZeneca

Il Procuratore Fernando Asaro ha sequestrato le cartelle cliniche e tutta la documentazione sul vaccino. La donna ha avuto una emorragia cerebrale lo scorso 11 marzo e da allora è in Rianimazione. Sono in corso accertamenti preliminari "per verificare la situazione sanitaria dal momento del vaccino ad oggi", come spiegano da ambienti giudiziari. Il lotto del vaccino è diverso rispetto a quello fatto dal maresciallo della Marina militare morto dopo il vaccino. 

La procura di Gela ha sequestrato le cartelle cliniche e la documentazione inerente il vaccino di una 37enne gelese ricoverata ieri in gravissime condizioni all'ospedale Sant'Elia. La giovane insegnante aveva ricevuto il vaccino Astrazeneca il primo marzo. Ieri mattina era stata portata all'ospedale di Gela dopo avere accusato un forte mal di testa e in stato confusionale. In poco tempo la situazione e' precipitata e la giovane e' stata trasportata in elisoccorso all'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta dove e' stata sottoposta ad un intervento di neurochirurgia per una grave emorragia cerebrale. I sanitari con la raccolta dell'anamnesi hanno appurato che aveva fatto il vaccino Astrazeneca il primo marzo. Il lotto e' differente rispetto a quello ritirato nei giorni scorsi. La giovane insegnante attualmente e' ricoverata in gravissime condizioni nel reparto di Rianimazione. 

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