In Puglia potranno tornare in presenza
08 Novembre 2020 - 09:01
Faranno lezione a 3 milioni e 700 mila studenti. In aggiunta ai 265mila professori delle superiori, vi sono oltre 33mila docenti delle seconde e terze classi delle scuole secondarie di I grado nelle regioni della fascia rossa (Lombardia, Piemonte e Calabria), nonche' altri 63mila insegnanti del primo ciclo e della scuola dell'infanzia bloccati in Campania dall'ordinanza del governatore De Luca. In Puglia invece da domani le classi del primo ciclo potranno nuovamente operare in presenza.
Sono 362 mila, secondo una ricerca di 'Tuttoscuola.com', i docenti costretti ad operare in remoto con i propri alunni a causa delle misure anti covid. Rappresentano il 45% del corpo insegnante e 75 mila sono precari. Faranno lezione a 3 milioni e 700 mila studenti. In aggiunta ai 265mila professori delle superiori, vi sono oltre 33mila docenti delle seconde e terze classi delle scuole secondarie di I grado nelle regioni della fascia rossa (Lombardia, Piemonte e Calabria), nonche' altri 63mila insegnanti del primo ciclo e della scuola dell'infanzia bloccati in Campania dall'ordinanza del governatore De Luca.
In Puglia invece da lunedi' le classi del primo ciclo potranno nuovamente operare in presenza. Scende di conseguenza il numero totale di studenti a casa: in tutto da lunedi' saranno 3 milioni e 700 mila (il 44% del totale), di cui 625 mila sono studenti campani dalla scuola dell'infanzia alla media, 316 mila alunni della seconda e terza media delle Regioni "rosse" (Lombardia, Piemonte e Calabria) e 3 milioni e 734 mila gli studenti delle superiori di tutta Italia. Di loro si occuperanno quei 362 mila insegnanti obbligati a lavorare in DAD, con un'eta' media di 51 anni, che potranno operare da casa, anziche' da scuola, previa autorizzazione del capo d'istituto. Circa 75 mila dunque - stima Tuttoscuola - sono precari con contratto a tempo determinato. Quasi tutti hanno conosciuto i loro alunni solo poche settimane fa, e avranno quindi una difficolta' in piu'. Dovranno inoltre operare utilizzando, se lavorano da casa, una dotazione tecnologica acquistata a proprie spese, visto che, a differenza dei colleghi di ruolo, non possono neanche fruire della Carta del docente per acquisti (il bonus di 500 euro all'anno riservato solo ai docenti con contratto a tempo indeterminato). In totale gli insegnanti in servizio, tra docenti di ruolo e supplenti annuali o fino al termine delle attivita' (30 giugno) sono oltre 806mila (100.171 nella scuola dell'infanzia, 257.334 nella primaria 183.505 nel I grado e, come gia' precisato, 265.319 nelle superiori). Non meno di 170 mila sono docenti con contratto a tempo determinato, e di questi circa 75 mila sono ora impegnati nella didattica a distanza.
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