La diffusione della pandemia

Il Coronavirus fa un'altra vittima illustre: il vescovo di Caserta

Nonostante nei giorni scorsi le condizioni dell'Alto prelato erano descritte come buone, "Il quadro clinico era aggravato da insufficienza renale, diabete mellito, cardiopatia ipertensiva e dislipidemia"

Il Corriere Redazione

04 Ottobre 2020 - 10:40

Il Coronavirus fa un'altra vittima illustre: il vescovo di Caserta

Giovanni D'Alise, vescovo di Caserta

I protocolli terapeutici previsti per la malattia sono stati tutti applicati. E' stato altresi' trattato con il nuovo farmaco antivirale Remdesivir. Alle ore 6 si e' verificato l'arresto cardiaco e alle ore 6.30, dopo le manovre di rianimazione cardiopolmonare, veniva constatato il decesso

 "Sua Eccellenza, ricoverato presso questa Azienda ospedaliera dal 30 settembre per infezione da Sars Cov 2, a causa di un arresto cardiocircolatorio, e' venuto a mancare nella mattinata odierna alle, ore 6.30". Cosi' l'ultimo bollettino emesso dall'ospedale di Caserta sulla vicenda del Vescovo Giovanni D'Alise, deceduto per Coronavirus, nonostante nei giorni scorsi le condizioni dell'Alto prelato erano descritte come buone. "Il quadro clinico - si legge nel bollettino - era aggravato da insufficienza renale, diabete mellito, cardiopatia ipertensiva e dislipidemia. I protocolli terapeutici previsti per la malattia sono stati tutti applicati. E' stato altresi' trattato con il nuovo farmaco antivirale Remdesivir. Le sue condizioni cliniche erano stazionarie. Il paziente e' stato monitorato costantemente. Alle ore 6 si e' verificato l'arresto cardiaco e alle ore 6.30, dopo le manovre di rianimazione cardiopolmonare, veniva constatato il decesso".

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