Il fatto di cronaca

Scontro a fuoco con la Polizia a Napoli, muore rapinatore di 17 anni. Il 18enne arrestato è il figlio di "Genny la carogna"

Stamattina, in via Duomo nei pressi della zona portuale, un equipaggio dei Falchi è intervenuto nel corso di una rapina a mano armata ai danni di tre automobilisti, commessa da due persone armate di pistola.

Il Corriere Redazione

04 Ottobre 2020 - 10:35

Scontro a fuoco con la Polizia a Napoli, muore rapinatore di 17 anni

 Stamattina, in via Duomo nei pressi della zona portuale, un equipaggio dei Falchi è intervenuto nel corso di una rapina a mano armata ai danni di tre automobilisti, commessa da due persone armate di pistola.

La dinamica di quanto accaduto a Napoli alle 4.30 circa di questa mattina resta da chiarire. Una seconda ricostruzione della polizia degli avvenimenti legati a un tentativo di rapina escluderebbe il conflitto a fuoco tra la pattuglia dei Falchi intervenuta e i due rapinatori a bordo di scooter. All'angolo tra via Marina e via Duomo in due, con il volto coperto da casco, uno armato di pistola, hanno minacciato tre persone in un'auto ferma a lato della strada; gli agenti, in transito per i normali servizi di controllo, hanno notato la scena e sono intervenuti. Nelle fasi dell'intervento, un poliziotto ha sparato, uccidendo L.C., che avrebbe compiuto 18 anni a dicembre ed era gia' conosciuto alle forze dell'ordine. Il suo complice, Ciro De Tommaso, 18 anni gia' compiuti, non e' ferito, come si era appreso in un primo momento, e dopo accertamenti, e' ora in questura davanti al pm. Le indagini sono coordinate dall'aggiunto Raffaello Falcone.

 Il diciottenne arrestato al termine del conflitto a fuoco a Napoli nel quale e' morto un rapinatore diciassettenne e' il figlio di Gennaro De Tommaso, soprannominato "Genny la carogna". Del diciottenne non e' stato ancora comunicato il nome dalla Questura. 'Genny la carogna' divenne 'celebre' per essere stato ripreso dalle telecamere nello stadio Olimpico la sera del 3 maggio 2014, mentre 'calmava' la curva azzurra dopo gli scontri in cui fu ferito gravemente a Roma il tifoso del Napoli Ciro Esposito, morto poi 53 giorni dopo in ospedale. Esposito era stato colpito durante scontri nei pressi dello stadio prima della partita, per mano dell'ultras romanista Daniele De Santis, successivamente arrestato e condannato. De Tommaso intavolo' una 'trattativa' prima della finale di Coppa Italia Napoli-Fiorentina per consentire lo svolgimento della gara ed evitare disordini in campo. La foto di De Tommaso, a cavalcioni di una balaustra degli spalti, fece il giro del mondo. Genny, oltre ad essere in contatto con le frange estreme del tifo azzurro, e' stato anche condannato per traffico di sostanze stupefacenti. Il Tribunale di Napoli lo ha condannato a 18 anni di carcere. A marzo 2019 e' diventato collaboratore di giustizia.

Inserisci un commento

Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia

Caratteri rimanenti: 400

BLOG