Una tragedia trasformata in farsa
Cono d'ombra
Dopo lo scontro su Bonafede
L'autorita' giudiziaria deve pero' sentire l'autorita' sanitaria regionale, "in persona del Presidente della Giunta della Regione", sulla situazione sanitaria locale e acquisire "dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria informazioni in ordine all'eventuale disponibilita' di strutture penitenziarie o di reparti di medicina protetta in cui il condannato o l'internato ammesso alla detenzione domiciliare o ad usufruire del differimento della pena puo' riprendere la detenzione o l'internamento senza pregiudizio per le sue condizioni di salute".
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