Il chiarimento del Viminale

Passeggiate in montagna o bagno in mare? Per chi ci abita, si può

"Abito in un luogo di montagna/collina oppure in un luogo di mare/lago/fiume, mi e' consentito fare una passeggiata in montagna/collina o in riva al mare/lago/fiume?". La risposta e': "Si'". Dunque e' possibile fare il bagno per chi abita al mare.

Il Corriere Redazione

25 Aprile 2020 - 20:38

Passeggiate in montagna o bagno in mare? Per chi ci abita, si può

Isole Tremiti (Ph Garganolab)

"Cio' in quanto i predetti non sono luoghi chiusi al pubblico, come invece lo sono, attualmente, i parchi e le aree verdi urbane, e altresi' gli stabilimenti balneari, in cui permane il divieto di ingresso e circolazione", chiarisce il sito del governo nella "faq" relativa al decreto "#iorestoacasa".

"Abito in un luogo di montagna/collina oppure in un luogo di mare/lago/fiume, mi e' consentito fare una passeggiata in montagna/collina o in riva al mare/lago/fiume?". La risposta e': "Si'". E' quanto chiarisce il sito del governo nella "faq" relativa al decreto "#iorestoacasa" pubblicate sul sito del governo. Dunque e' possibile fare il bagno per chi abita al mare. Nessuna novita', solo una precisazione legata alle regole vigenti. "E' sempre possibile svolgere - si spiega - l'attivita' motoria in prossimita' della propria abitazione principale, o comunque di quella in cui si dimora dal 22 marzo 2020, con la conseguenza che e' ammesso, per coloro che abitano in luoghi montani, collinari, lacustri, fluviali o marini - e sempre che non si tratti di soggetto per il quale e' fatto divieto assoluto di mobilita' in quanto sottoposto alla misura della quarantena o risulti positivo al virus - effettuare tale attivita' in detti luoghi (ivi compreso fare il bagno al mare/fiume/lago) purche' individualmente e comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona". "Cio' in quanto i predetti non sono luoghi chiusi al pubblico, come invece lo sono, attualmente, i parchi e le aree verdi urbane, e altresi' gli stabilimenti balneari, in cui permane il divieto di ingresso e circolazione", si spiega ancora. "Resta fermo - si osserva - che deve trattarsi esclusivamente di attivita' effettuate senza che occorra allontanarsi dalla propria abitazione e senza che si renda quindi necessario l'utilizzo di mezzi di locomozione pubblici o privati, ne' significativi spostamenti. Sono fatti salvi, peraltro, diversi e piu' stringenti divieti imposti su base locale perche' giustificati da specifiche situazioni territoriali. La sussistenza delle condizioni in questione (attivita' motoria svolta in prossimita' alla propria abitazione) potra' essere giustificata con autocertificazione, se gli agenti che fanno i controlli la richiedono". (AGI)

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