L'allarme del ministro
21 Aprile 2020 - 13:15
Luciana Lamorgese
"Il momento che stiamo attraversando - ha proseguito la titolare del Viminale - e' uno dei piu' difficili della storia della Repubblica: l'attuale fase di emergenza sta incidendo profondamente sul tessuto economico e sociale, determinando inevitabilmente ricadute sulle attivita' economiche e sociali"
Secondo il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, "il contesto economico e finanziario che si va prefigurando per la fase post pandemica potrebbe evidenziare margini di inserimento della criminalita' organizzata nelle fasi di riavvio delle attivita'". L'esponente dell'esecutivo ha parlato durante la sua audizione in videoconferenza davanti alla commissione Affari Costituzionali della Camera, sulle iniziative di competenza del suo dicastero adottate per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19. "Il momento che stiamo attraversando - ha proseguito la titolare del Viminale - e' uno dei piu' difficili della storia della Repubblica: l'attuale fase di emergenza sta incidendo profondamente sul tessuto economico e sociale, determinando inevitabilmente ricadute sulle attivita' economiche e sociali. Ho sollecitato ogni sforzo teso ad intercettare e contrastare possibili nuove dinamiche della criminalita' organizzata. Credo che la mole di interventi finanziari da parte dello Stato renda necessario trovare un punto di equilibrio tra la fase dell'erogazione e quella dei relativi controlli che ritengo irrinunciabili. Penso sia necessario individuare un elevato presidio di legalita' nell'erogazione delle risorse pubbliche".
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