Il virus

West Nile: da Biella a Foggia, da Matera a L'Aquila, ecco le province dove non si può donare sangue

Sono 45 al momento le province italiane sottoposte a restrizioni sulle donazioni di sangue. Basta aver trascorso una sola notte nei luoghi indicati per dover sospendere le donazioni per 28 giorni o in alternativa sottoporsi al test NAT

Il Corriere Redazione

13 Agosto 2025 - 19:20

West Nile: da Biella a Foggia, da Matera a L'Aquila, ecco le province dove non si può donare sangue

Qui di seguito - dal sito dell'Avis - le misure di prevenzione attive divise per provincia (cliccate sulla singola provincia per leggere il documento completo)

Sono più che raddoppiati negli ultimi dieci giorni, passando da 89 a 173, i casi confermati di virus West Nile notificati all'Istituto superiore di sanità (Iss).

Dei 173 casi inclusi nell'ultimo bollettino:

  • 72 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva (2 Piemonte, 2 Lombardia, 4 Veneto, 1 Friuli-Venezia Giulia, 2 Emilia-Romagna, 37 Lazio, 21 Campania, 1 Basilicata, 1 Sardegna),
  • 14 casi asintomatici identificati in donatori di sangue,
  • 85 casi di febbre,
  • 1 caso asintomatico
  • 1 caso sintomatico.

Tra i casi confermati sono stati notificati 20 decessi.

E scattano le misure di prevenzione per evitare il contagio tramite trasfusione.

LE PROVINCE DOVE NON SI PUO' DONARE SANGUE

Sono 45 al momento le province italiane sottoposte a restrizioni sulle donazioni di sangue. Basta aver trascorso una sola notte nei luoghi indicati per dover sospendere le donazioni per 28 giorni o in alternativa sottoporsi al test NAT.

Qui di seguito - dal sito dell'Avis - le misure di prevenzione attive divise per provincia (cliccate sulla singola provincia per leggere il documento completo):

  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di un caso umano confermato di infezione nel comune di Cerrione, segnalato sulla piattaforma per la “Sorveglianza delle arbovirosi” dell’Istituto Superiore di Sanità.
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di un caso umano confermato di infezione nel comune di Riace, segnalato sulla piattaforma per la “Sorveglianza delle arbovirosi” dell’Istituto Superiore di Sanità.
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di un caso umano confermato di infezione nel comune di Castelletto Monferrato, segnalato sulla piattaforma per la “Sorveglianza delle arbovirosi” dell’Istituto Superiore di Sanità.
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di un caso umano confermato di infezione nel comune di Tarantasca, segnalato sulla piattaforma per la “Sorveglianza delle arbovirosi” dell’Istituto Superiore di Sanità.
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di un caso umano confermato di infezione nel comune di Pisticci, segnalato sulla piattaforma per la “Sorveglianza delle arbovirosi” dell’Istituto Superiore di Sanità.
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in esemplare di equide nel comune di Misterbianco, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (IZSAM).
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in pool di zanzare nel comune di Pioltello (Milano), in trappola parlante per la provincia di Monza e della Brianza, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna (IZSLER).
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in esemplare di avifauna nel comune di Serramanna, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (IZSAM).
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in esemplare di avifauna nei comuni di Buronzo (Vercelli) e Villanova d’Asti (Asti), segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in pool di zanzare nel comune di Pessina Cremonese (Cremona), in trappola parlante anche per la provincia di Brescia, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna.
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in esemplare di equide nel comune di Manfredonia, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (IZSAM).
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di un caso umano confermato di infezione nella provincia di Sassari, segnalato sulla piattaforma di sorveglianza delle arbovirosi dell’Istituto Superiore di Sanità.
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di un caso umano confermato di infezione nel comune di Breganze, segnalato sulla piattaforma di sorveglianza delle arbovirosi dell’Istituto Superiore di Sanità.
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di un caso umano confermato di infezione nel comune di Sora, segnalato sulla piattaforma di sorveglianza delle arbovirosi dell’Istituto Superiore di Sanità.
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di un caso umano confermato di infezione nel comune di Nettuno, segnalato sulla piattaforma di sorveglianza delle arbovirosi dell’Istituto Superiore di Sanità.
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in pool di zanzare nei comuni di Bentivoglio, Budrio e Medicina (Bologna), in trappola parlante anche per la provincia di Ravenna, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna (IZSLER).
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in esemplari di avifauna nei comuni di Colico (Lecco) e Varese, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna (IZSLER).
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in un pool di zanzare nel comune di Rosate, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna (IZSLER).
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in un pool di zanzare nel comune di Novara, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in un pool di zanzare nel comune di San Michele al Tagliamento (provincia di Venezia), in trappola parlante anche per la provincia di Udine, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di un caso umano autoctono di infezione nella provincia di Caserta, segnalato sulla piattaforma per la “Sorveglianza delle arbovirosi” dell’Istituto superiore di sanità.
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in un esemplare di avifauna nel comune di Forio, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (IZSAM).
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in un esemplare di avifauna nel comune di Pescasseroli, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (IZSAM).
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di un caso umano autoctono di infezione nel comune di Istrana, segnalato sulla piattaforma per la “Sorveglianza delle arbovirosi” dell’Istituto superiore di sanità.
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in un pool di zanzare nei comuni di Riva del Po e Fiscaglia, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna (IZSLER).
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in un esemplare di equide nel comune di Lecce, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (IZSAM).
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in un pool di zanzare nel comune di Villa Bartolomea, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in esemplare di avifauna nel comune di Cesena, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (IZSAM).
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di un caso umano autoctono di infezione nel comune di Cisterna di Latina, segnalato sulla piattaforma per la “Sorveglianza delle arbovirosi” dell’Istituto superiore di sanità.
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in un pool di zanzare nel comune di Novi di Modena (Modena), in trappola parlante anche per la provincia di Reggio Emilia e per la provincia di Mantova, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna.
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in un pool di zanzare nel comune di Brugine, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in un pool di zanzare nei comuni di Fiorenzuola d’Arda (Piacenza), Polesine Zibello e Sissa Trecasali (Parma), in trappola parlante anche per la provincia di Cremona, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna.
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in un pool di zanzare nel comune di Borghetto Lodigiano (Lodi), in trappola parlante anche per la provincia di Pavia, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna.
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in un pool di zanzare nel comune di Rovigo, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (IZSAM).
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in un pool di zanzare nel comune di Alseno (Piacenza), in trappola parlante anche per la provincia di Parma, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna.
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in un pool di zanzare nei comuni di San Mauro Torinese e Caselle Torinese, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di un caso umano autoctono di infezione nel comune di Modena, segnalato sulla piattaforma per la “Sorveglianza delle arbovirosi” dell’Istituto superiore di sanità.
  •  provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in un pool di zanzare e su un esemplare di avifauna, rispettivamente nei comuni di Cavarzere (Venezia) e Arborea (Oristano), segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (IZSAM).

Cosa è il test NAT

Il test NAT (Nucleic Acid Test) è un insieme di tecniche di biologia molecolare con le quali è possibile moltiplicare (amplificare) frammenti anche estremamente piccoli di materiale genetico (DNA o RNA) in modo tale da poterlo identificare e quantificare.

È un esame estremamente preciso ed è utile per scoprire la presenza nel sangue del virus come quelli dell’epatite C o dell’HIV anche prima della comparsa dei relativi anticorpi, può inoltre individuare l’eventuale presenza del West Nile Virus nel sangue dei donatori così da non rendere più necessaria la precedente misura di sospensione dalle donazioni di sangue per 28 giorni.

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