Il caso di cronaca

Il Mistero di Liliana Resinovich, tra Botanica Forense e indagini giudiziarie

La sessantatreenne, scomparsa il 14 dicembre 2021 e ritrovata senza vita il 5 gennaio 2022 nel boschetto dell'ex ospedale psichiatrico di Trieste, è al centro di un'indagine che si muove tra ipotesi di suicidio e sospetti di omicidio.

Il Corriere Redazione

03 Novembre 2024 - 11:49

Il Mistero di Liliana Resinovich: Tra Botanica Forense e Indagini Giudiziarie

Il corpo di Liliana Resinovich è stato rinvenuto avvolto in un sacco di plastica, con un altro sacco sulla testa. Questo particolare, insieme alle condizioni del cadavere, ha spinto gli investigatori a non escludere la pista dell'omicidio. Un nuovo esame autoptico ha rivelato una lieve frattura alla lamina della seconda vertebra toracica, una tumefazione sulla palpebra destra, tracce ematiche sulla narice destra e un'infiltrazione emorragica sulla testa.

Il caso di Liliana Resinovich continua a sollevare interrogativi e a sfidare le apparenze. La sessantatreenne, scomparsa il 14 dicembre 2021 e ritrovata senza vita il 5 gennaio 2022 nel boschetto dell'ex ospedale psichiatrico di Trieste, è al centro di un'indagine che si muove tra ipotesi di suicidio e sospetti di omicidio. La recente opposizione all'archiviazione del caso, accolta dai giudici, ha aperto la strada a nuovi accertamenti, mettendo in luce dettagli che potrebbero cambiare il corso delle indagini.

UN RITROVAMENTO CHE SOLLEVA DUBBI
Il corpo di Liliana Resinovich è stato rinvenuto avvolto in un sacco di plastica, con un altro sacco sulla testa. Questo particolare, insieme alle condizioni del cadavere, ha spinto gli investigatori a non escludere la pista dell'omicidio. Un nuovo esame autoptico ha rivelato una lieve frattura alla lamina della seconda vertebra toracica, una tumefazione sulla palpebra destra, tracce ematiche sulla narice destra e un'infiltrazione emorragica sulla testa. Questi elementi richiedono un'attenta valutazione per comprendere se possano essere compatibili con un'aggressione.

LA BOTANICA FORENSE: UNA SCIENZA AL SERVIZIO DELLA VERITÀ
Marisa Vidali, botanica forense e consulente dell'associazione Penelope, ha fornito un contributo cruciale alle indagini. La sua analisi si concentra sullo stato della vegetazione nel luogo del ritrovamento. Secondo Vidali, se il corpo fosse rimasto per tre settimane nell'area, lo strato erbaceo, composto principalmente da edera, avrebbe dovuto mostrare segni di schiacciamento e ingiallimento. Tuttavia, non è stato riscontrato nulla di simile. Inoltre, i sacchi neri che avvolgevano il corpo erano puliti, nonostante le condizioni meteorologiche avverse, con piogge registrate il 21, 24, 26 dicembre e il 3 e 4 gennaio. Questo suggerisce che il corpo potrebbe essere stato spostato in un secondo momento.

LE CONDIZIONI CLIMATICHE E LA CONSERVAZIONE DEL CORPO
La relazione della botanica forense evidenzia anche le temperature registrate durante il periodo di scomparsa di Liliana. Nella maggior parte delle giornate, le temperature non sono scese sotto i 4 gradi, il limite considerato per la conservazione naturale dei corpi. In alcuni giorni, le temperature hanno raggiunto i 17 gradi, condizioni che avrebbero accelerato il processo di decomposizione. Questi dati mettono in discussione l'ipotesi che il corpo sia rimasto nel bosco per l'intero periodo.

UN CASO CHE SFIDA LE APPARENZE
Il caso di Liliana Resinovich è un esempio di come la scienza possa giocare un ruolo fondamentale nelle indagini giudiziarie. La botanica forense, spesso trascurata, si rivela uno strumento prezioso per ricostruire la dinamica degli eventi. La pulizia dei sacchi e lo stato della vegetazione sono indizi che potrebbero indicare un tentativo di depistaggio o un intervento successivo al decesso.

LA RICERCA DELLA VERITÀ CONTINUA
Mentre le indagini proseguono, la famiglia di Liliana Resinovich continua a cercare risposte. La loro opposizione all'archiviazione del caso ha permesso di mantenere viva l'attenzione su una vicenda che presenta ancora molte zone d'ombra. La speranza è che la combinazione di indagini scientifiche e tradizionali possa portare alla luce la verità, rendendo giustizia a Liliana.

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