Il sostegno
03 Febbraio 2024 - 12:06
Questo bonus, introdotto dalla Legge di bilancio 2024, porterà alle beneficiarie un'accredito sullo stipendio di una decontribuzione fino a 3.000 euro. Ma che significa questo nel concreto?
Chi non vorrebbe un aumento di stipendio, soprattutto se si tratta di mamme lavoratrici che cercano di bilanciare le esigenze della famiglia con quelle del lavoro? Bene, sembra che il 2024 porti buone notizie per queste eroine quotidiane.
FINALMENTE IL BONUS MAMME LAVORATRICI 2024: COSA C'È DA SAPERE?
Dopo un'attesa che sembrava interminabile, finalmente arriva la circolare Inps con le istruzioni operative per il Bonus mamme lavoratrici 2024. Arriva tardi, ma arriva, e promette un sollievo significativo per le madri con almeno due figli. Questo bonus, introdotto dalla Legge di bilancio 2024, porterà alle beneficiarie un'accredito sullo stipendio di una decontribuzione fino a 3.000 euro. Ma che significa questo nel concreto? Significa che a partire da febbraio 2024, le beneficiarie vedranno uno stipendio più alto, composto sia dal rateo sgravio di febbraio sia da quello arretrato di gennaio. In sostanza, un aumento di stipendio molto atteso.
IL BONUS IN DETTAGLIO: CHI NE HA DIRITTO?
In parole povere, la Legge di bilancio 2024 ha previsto un esonero dei contributi previdenziali (9,19% della retribuzione), fino a un massimo di 3.000 euro annui, per le lavoratrici che hanno almeno tre figli a carico. E per il 2024, in via sperimentale, il bonus viene attribuito anche in presenza di due figli a carico. Quindi, se sei una madre con almeno due figli e un contratto a tempo indeterminato nel settore pubblico o privato, questo bonus è per te. Tuttavia, le lavoratrici madri del settore domestico, come colf, badanti e baby sitter, sono al momento escluse da questo sgravio.
QUANTO DURA LO SGRAVIO E DA QUANDO DECORRE?
Se la madre ha i requisiti a gennaio 2024, ha diritto all’esonero dal mese di gennaio. Se la nascita del secondo figlio interviene in corso d’anno, il bonus sarà riconosciuto dal mese di nascita fino al compimento del decimo anno del bambino. Chi ha solo due figli avrà un stipendio più alto solo per un anno (in via sperimentale nel 2024), chi invece è madre di 3 o più figli beneficerà dello sgravio totale più a lungo: fino a fine 2026.
COME SI OTTIENE LO SGRAVIO?
Per ottenere lo sgravio, le dipendenti a tempo indeterminato devono comunicare al loro datore di lavoro la volontà di avvalersi dell’esonero, specificandogli il numero dei figli e i codici fiscali. Da qui, il datore di lavoro attiverà la procedura, esponendo nelle denunce retributive l’esonero spettante alla lavoratrice. Ma attenzione, anche la lavoratrice può attivarsi se vuole, comunicando direttamente all’Inps le informazioni relative ai codici fiscali dei figli. Poiché la circolare Inps è arrivata in ritardo, le somme a titolo di sgravio totale verranno riconosciute sullo stipendio a partire da Febbraio 2024. Ma chi ha i requisiti validi da gennaio, si vedrà accreditare anche questo mese arretrato. L'anno 2024 inizia quindi con una buona notizia per tutte le mamme lavoratrici. Finalmente un riconoscimento tangibile per il loro impegno quotidiano!
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