Gli oscar italiani

Garrone e Cortellesi brillano nella notte dei David di Donatello

Ad essere incoronato re con il David per il Miglior film e la Miglior regia è stato Matteo Garrone con “Io capitano”: “Questo film racconta le storie di chi non viene ascoltato", ha detto il regista.

Lucia La Gatta

04 Maggio 2024 - 01:36

Se Garrone è stato incoronato re, il ruolo di regina spetta certamente a lei, Paola Cortellesi che con il suo film “C’è ancora domani”, ha portato a casa la statuetta per Miglior esordio alla regia, Miglior attrice protagonista, Miglior sceneggiatura originale, premio Giovani e David dello spettatore, e Miglior attrice non protagonista andato a Emanuela Fanelli.

Direttamente dal mitico Studio 5 di Cinecittà uno dei più importanti e iconici studi della cinematografia nostrana, è sfilato il meglio del cinema italiano per i David di Donatello edizione 69.

Ad essere incoronato re con il David per il Miglior film e la Miglior regia è stato Matteo Garrone con “Io capitano”: “Questo film racconta le storie di chi non viene ascoltato. Ed è stato fondamentale - ha detto il regista dal palco - fare questo film con chi ha vissuto realmente quella odissea contemporanea. Anche sul set ho avuto la fortuna di lavorare con le comparse che avevano fatto quel viaggio e mi aiutavano e mi sono ritrovato spesso a co-dirigere con loro. Mi sono sentito regista ma anche spettatore”. Il film è stato premiato anche con i David per Miglior produttore, Miglior suono, Migliori effetti visivi, Miglior Fotografia, Miglior montaggio,

Ma se Garrone è stato incoronato re, il ruolo di regina spetta certamente a lei, Paola Cortellesi che con il suo film “C’è ancora domani”, ha portato a casa la statuetta per Miglior esordio alla regia, Miglior attrice protagonista, Miglior sceneggiatura originale, premio Giovani e David dello spettatore, e Miglior attrice non protagonista andato a Emanuela Fanelli. “Sono onorata di aver fatto parte di questa cinquina di candidati per l'esordio alla regia- ha detto la Cortellesi -. Ho amato tutti questi film, molto coraggiosi. Ringrazio tutti quelli che mi hanno dato fiducia perché non era scontato. Gli spettatori siamo noi, siamo tutti noi. Grazie ai 5 milioni di persone che hanno compiuto il gesto eroico dio uscire di casa, pagare il parcheggio e fidarsi di quello che abbiamo fatto”.

Ad aprire la serata, un quadro di danza e musica in omaggio a Federico Fellini proprio nel giorno del 70esimo dell’anniversario dall'uscita nei cinema del capolavoro La strada, film vincitore del premio Oscar che rese Fellini una leggenda a livello mondiale.

A  Michele Riondino è andato il David per il Migliore attore protagonista per “Palazzina Laf” di cui è anche regista. “Vorrei far notare una cosa che sembra piccola ma non lo è – ha detto Riondino -  quest’anno Taranto è presente ai David con tanti film girati in Puglia ed in città, siamo cresciuti con l’idea che non c’era altro destino che l’acciaieria, il cinema non vuole essere una alternativa ma può essere una prospettiva”. Accanto a lui nel film Elio Germano che ha ricevuto la statuetta per il Miglior attore non protagonista. "Questo film è stato un po' una lotta. Anche noi andando in giro per l'Italia abbiamo capito che questo film che parla di lavoro, una cosa un po' dimenticata dal cinema, possa interessare. Taranto è una città meravigliosa violentata dal profitto altrui. I film aiutano a farci guardare le cose se non possono cambiarle". Lo stesso lungometraggio ha ricevuto anche il premio per la Miglior canzone originale con “La mia terra” di Diodato.

David speciale al giornalista Vincenzo Mollica, che per oltre 40 anni ha raccontato con passione ed entusiasmo il mondo dello spettacolo in Italia, per lui la standing ovation del pubblico dello Studio 5.

Due i premi alla carriera assegnati nel corso della cerimonia, al produttore e compositore Giorgio Moroder che da pochi giorni ha compiuto 84 anni e già vincitore di tre Oscar (per la colonna sonora di «Fuga di mezzanotte» e per le canzoni principali di «Flashdance» e «Top Gun»), quattro Golden Globe e due Grammy Award. In omaggio alla sua musica la cantante Giorgia si è esibita in “I feel love”  il pezzo portato al successo da Donna Summer. “Per me - ha commentato Moroder – questo premio è come un Oscar, il mio quarto Oscar”.

Il secondo premio alla carriera è andato a Milena Vukotić, attrice di numerosi film, tra cui “Amici miei di Mario Monicelli, “Il fascino discreto della borghesia di Luis Buñuel e conosciuta per lo storico personaggio della moglie del ragionier Fantozzi. “Quando mi è stato detto che avrei ricevuto questo prestigioso premio ho pensato subito alla gratitudine, non solo nei confronti dell’Accademia del cinema che mi ha fatto questo onore, ma proprio nei confronti della vita che qualche volta ci fa qualche dono eccezionale”.

Incetta di premi tecnici per “Rapito” di Marco Bellocchio che ha ricevuto il David per: sceneggiatura non originale, scenografia, costumi, trucco e acconciatura. Sono anziano – ha detto Bellocchio - ho delle battute che ho già detto altre volte, dico solo che spero di avere ancora per qualche anno la mente a posto per fare altri film”.

Assegnati anche i premi al miglior cortometraggio, “The meatseller di Margherita Giusti  ed al Miglior film internazionale, andato ad “Anatomia di una caduta di Justine Triet, che avuto parole di grande ammirazione per la regista Alice Rohrwacher: “la amo follemente – ha detto la regista francese già Palma d’oro a Cannes – ho una passione per lei, è una cineasta fantastica e ho amato La chimera”  che era giunta ai David con 13 candidature.

Sul palco anche i David Rivelazione Italiane – Italian Rising StarsCecilia Bertozzi, Domenico Cuomo, Fotinì Peluso, Leonardo Maltese, Michele Eburnea e Yile Vianello. Attori e attrici tutti under 28 che hanno ricevuto il premio assegnato per la prima volta quest’anno.

È stato un anno importante per il nostro Cinema. Le cinquine candidate ci raccontano di film bellissimi, potenti, che in sala hanno fatto la differenza”. Ha affermato Piera Detassis, presidente e direttrice artistica dell'Accademia del cinema italiano la quale ha annunciato che dal prossimo anno ai David già in programma se ne aggiungerà uno nuovo, quello per il casting.

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