La kermesse
20 Febbraio 2024 - 13:52
Premio meritatissimo alla sorprendente Da’Vine Joy Randolph, che ha trionfato nella categoria miglior attrice non protagonista per il ruolo dell’affabile cuoca Mary in “The Holdovers - Lezioni di vita”. Dopo la Palma d’oro a Cannes, Justine Triet e Arthur Harari hanno conquistato anche la statuetta per la miglior sceneggiatura originale con il loro “Anatomia di una caduta”.
Cinema, ma anche tanto glamour sul tappeto rosso londinese che va visto sfilare il cinema internazionale per la consegna dei BAFTA, i premi che annualmente il British Academy of Film and Television Arts assegna ai migliori film dell'anno
A dominare è stato “Oppenheimer” di Christopher Nolan, l'epica biografia di sul fisico teorico descritto come il padre della bomba atomica si è portato a casa 7 statuette (tra cui quella di miglior attore non protagonista a Robert Downey Jr.), confermandosi l'asso acchiappatutto di questa awards season. Il regista britannico, che ha vinto il suo primo Bafta, ha reso omaggio alla sua star Cillian Murphy e ha ringraziato chi ha collaborato al film : “Grazie per aver affrontato qualcosa di oscuro”. Murphy è stato premiato come Miglior attore per il ruolo del protagonista e ha detto a Nolan: "Grazie per avermi sempre spronato e per aver preteso l'eccellenza, perché è quello che tu hai sempre fatto".
Ma i premi inglesi hanno dato lustro anche a Poor Things: Povere creature! di Yorgos Lanthimos (su 11 nomination 5 vittorie), che dunque potrebbe insidiare un po' a sorpresa il dominio incontrastato del film di Nolan. Emma Stone che è stata premiata come Migliore attrice protagonista, ha reso omaggio allo scrittore Tony McNamara per aver ideato la battuta “Devo andare a prendere a pugni quel bambino” presente in una memorabile scena del film. Per l’occasione l’attrice ha sfoggiato un abito realizzato su misura da Louis Vuitton ispirato alle proporzioni, ai volumi e ai colori dei costumi della magnifica e imprevedibile Bella del film di Lanthimos.
Premio meritatissimo alla sorprendente Da’Vine Joy Randolph, che ha trionfato nella categoria miglior attrice non protagonista per il ruolo dell’affabile cuoca Mary in “The Holdovers - Lezioni di vita”. Dopo la Palma d’oro a Cannes, Justine Triet e Arthur Harari hanno conquistato anche la statuetta per la miglior sceneggiatura originale con il loro “Anatomia di una caduta”.
Il film drammatico sull'Olocausto “La zona d'interesse”, diretto dal regista britannico Jonathan Glazer, ha ricevuto tre riconoscimenti BAFTA tra cui quello come Miglior film britannico.
Grande delusione per l’epopea storica “Killers of the Flower Moon” di Martin Scorsese rimasto a bocca asciutta così come “Barbie”.
Presente alla cerimonia anche il principe William in una delle prime uscite ufficiali senza Kate Middleton, al momento in convalescenza. Dopo il red carpet, William è arrivato nella sala dove ha seguito la premiazione seduto accanto all’attrice Cate Blanchett
Tutti i vincitori dei BAFTA
Miglior film – Oppenheimer di Christopher Nolan
Miglior film britannico – La zona d’interesse di Jonathan Glazer
Miglior esordio britannico – Savanah Leaf, Shirley O’Connor e Medb Riordan per Earth Mama
Miglior film in lingua non inglese – La zona d’interesse di Jonathan Glazer
Miglior documentario – 20 Days in Mariupol di Mstyslav Chernov
Miglior film d’animazione – Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki
Miglior regia – Christopher Nolan per Oppenheimer
Miglior sceneggiatura originale – Justine Triet e Arthur Harari per Anatomia di una caduta
Miglior sceneggiatura non originale – Cord Jefferson per American Fiction
Miglior attrice protagonista – Emma Stone per Povere Creature!
Miglior attore protagonista – Cillian Murphy per Oppenheimer
Miglior attrice non protagonista – Da’Vine Joy Randolph per The Holdovers – Lezioni di vita
Miglior attore non protagonista – Robert Downey Jr. per Oppenheimer
Miglior casting – Susan Shopmaker per The Holdovers – Lezioni di vita
Miglior fotografia – Hoyte van Hoytema per Oppenheimer
Migliori costumi – Holly Waddington per Povere Creature!
Miglior scenografia – Shona Heath, James Price e Zsuzsa Mihalek per Povere Creature!Miglior montaggio – Jennifer Lame per Oppenheimer
Miglior trucco e acconciatura – Nadia Stacey, Mark Coulier e Josh Weston per Povere Creature!
Miglior colonna sonora – Ludwig Göransson per Oppenheimer
Miglior sonoro – Johnnie Burn e Tarn Willers per La zona d’interesse
Migliori effetti speciali e visivi – Simon Hughes per Povere Creature!
Miglior cortometraggio britannico d’animazione – Crab Day di Ross Stringer, Bartosz Stanislawek e Aleksandra Sykulak
Miglior cortometraggio britannico live action – Jellyfih and Lobster di Yasmin Afifi e Elizabeth Rufai
EE Rising Star (miglior esordiente) – Mia McKenna-Bruce
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