Il riconoscimento al cinema italiano

Garrone incoronato all’European Film Awards per "Io capitano", vola anche “La Chimera” di Alice Rohrwacher

Miglior Film Europeo e Miglior Regista Europeo.  Con questa doppia nomination Matteo Garrone con “Io capitano” conquista i membri degli EFA 2023, l’European Film Awards, giunta alla 36^ edizione. “La Chimera”, il nuovo film di Alice Rohrwacher ottiene, invece, una menzione nella categoria del miglior attore protagonista, per l'inglese Josh O'Connor

Lucia La Gatta

08 Novembre 2023 - 13:18

Dopo il grande successo alla Mostra del Cinema di Venezia e con il pubblico in sala, la storia dei due ragazzi partiti dal Senegal con il sogno dell’Europa nel cuore – protagonisti del film “Io Capitano” di  Garrone - colpisce anche i giurati degli Oscar europei. Matteo Garrone e Alice Rohrwacher sono due tra gli autori più apprezzati sulla scena mondiale contemporanea.

Miglior Film Europeo e Miglior Regista Europeo.  Con questa doppia nomination Matteo Garrone con “Io capitano” conquista i membri degli EFA 2023, l’European Film Awards, giunta alla 36^ edizione. “La Chimera”, il nuovo film di Alice Rohrwacher ottiene, invece, una menzione nella categoria del miglior attore protagonista, per l'inglese Josh O'Connor.

Dopo il grande successo alla Mostra del Cinema di Venezia e con il pubblico in sala, la storia dei due ragazzi partiti dal Senegal con il sogno dell’Europa nel cuore – protagonisti del film “Io Capitano” di  Garrone - colpisce anche i giurati degli Oscar europei. Matteo Garrone e Alice Rohrwacher sono due tra gli autori più apprezzati sulla scena mondiale contemporanea. Il film scelto dall’Italia per concorrere all’Oscar per il Miglior Film Internazionale potrebbe essere tra i protagonisti della cerimonia di premiazione della 36esima edizione degli EFA che si svolgerà il 9 dicembre a Berlino, in anticipo rispetto a quella di Los Angeles. A sceglierlo, i 4.600 membri della European Film Academy, che ora dovranno esprimersi sui vincitori.

Ma la storia di Seydou e Moussa (Seydou Sarr e Moustapha Fall) i due giovani senegalesi che decidono di partire per l’Europa, per loro è la terra promessa dove realizzare ogni sogno, dovrà vedersela con  “La zona d'interesse” di Jonathan Glazer e “Fallen Leaves” di Aki Kaurismaki, entrambi presentati a Cannes e che fanno il pieno di candidature con cinque nomination.

A seguire, quattro nomination per “Anatomia di una caduta”, della francese Justine Triet, Palma d’oro all’ultimo festival di Cannes, con la protagonista Sandra Huller nominata nella categoria miglior attrice anche per il film di Glazer.

Fra i film d’animazione in gara, ci sono anche due co-produzioni che coinvolgono l’Italia: “Mary e lo Spirito di Mezzanotte” di Enzo d’Alò, tratto dal romanzo di Roddy Doyle “La gita di mezzanotte”, che celebra quattro generazioni di donne, legate da un grande amore, e “Chicken for Linda!”, una favola moderna non convenzionale sul rapporto madre-figlia, sulla vita, sulla libertà, di Chiara Malta e Sébastien Laudenbach (Francia, Italia). 

Durante la cerimonia di premiazione dei 36° European Film Awards, il regista ungherese Béla Tarr verrà insignito del Premio Onorario del Presidente e del Consiglio dell’Accademia, con cui l’EFA intende rendere un omaggio speciale a un regista straordinario, dotato di una forte visione politica, che sia non solo profondamente rispettato dai suoi colleghi, ma anche amato dal pubblico di tutto il mondo. Bela Tarr sarà il sesto regista a ricevere questo premio, dopo Manoel de Oliveira, Michel Piccoli, Sir Michael Caine, Andrzej Wajda e Costa-Gavras.

Tutte le nomination agli EFA – European Film Awards 2023:

 MIGLIOR FILM EUROPEO

Anatomia di una caduta di Justine Triet
Foglie al vento di Aki Kaurismäki
Green Border (Zielona Granica) di Agnieszka Holland
Io capitano di Matteo Garrone
The Zone of Interest di Jonathan Glazer

MIGLIOR DOCUMENTARIO EUROPEO

Apolonia, Apolonia di Lea Glob (Dan/Pol)
Four Daughters (Les Filles D’olfa) di Kaouther Ben Hania (Fra/Tun/Ger/Saudi)
Motherland di Hanna Badziaka & Alexander Mihalkovich (Swe/Ukr/Norway)
On The Adamant (Sur L’adamant) di Nicolas Philibert (Fra/Jap)
Smoke Sauna Sisterhood di Anna Hints (Est/Fra/Isl)

MIGLIOR REGISTA EUROPEO

Justine Triet (Anatomia di una caduta)
Aki Kaurismäki (Foglie al vento)
Agnieszka Holland (Green Border)
Matteo Garrone (Io capitano)
Jonathan Glazer (The Zone of Interest)

MIGLIOR ATTRICE EUROPEA

Sandra Hüller (Anatomia di una caduta)
Eka Chavleishvili (Blackbird Blackbird Blackberry)
Alma Pöysti (Foglie al vento)
Mia Mckenna-Bruce (How To Have Sex)
Leonie Benesch (The Teachers’ Lounge)
Sandra Hüller (The Zone Of Interest)

MIGLIOR ATTORE EUROPEO

Thomas Schubert (Afire)
Jussi Vatanen (Foglie al vento)
Josh O’connor (La Chimera)
Mads Mikkelsen (The Promised Land)
Christian Friedel (The Zone of Interest)

MIGLIOR SCENEGGIATORE EUROPEO

Justine Triet e Arthur Harari (Anatomia di una caduta)
Aki Kaurismäki (Foglie al vento)
Maciej Pisuk, Gabriela Łazarkiewicz-Sieczko, Agnieszka Holland (Green Border)
İlker Çatak & Johannes Duncker (The Teachers’ Lounge)
Jonathan Glazer (The Zone of Interest)

MIGLIOR ANIMAZIONE EUROPEA

Mary e lo Spirito di Mezzanotte (A Greyhound of a Girl) di Enzo d’Alò
Linda e il pollo (Chicken for Linda!) di Sébastien Laudenbach e Chiara Malta
Robot Dreams di Pablo Berger
Il prodigioso Maurice (The Amazing Maurice) di Toby Genkel
White Plastic Sky (Műanyag égbolt) di Sarolta Szabó e Tibor Bánóczki

EUROPEAN DISCOVERY – Premio Fipresci
assegnato a un regista al suo primo lungometraggio (in collaborazione con la FIPRESCI, la Federazione Internazionale dei Critici Cinematografici).

20.000 especies de abejas di Estibaliz Urresola Solaguren (Spa)
How To Have Sex di Molly Manning Walker (UK/Gre)
La Palisiada (ЛЯ Палісіада) di Philip Sotnychenko (Ukr)
Safe Place (Sigurno Mjesto) di Juraj Lerotić (Cro/Slo)
The Quiet Migration (Stille Liv) di Malene Choi (Den)
Vincent Doit Mourir di Stéphan Castang (Fra/Bel)

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