La rassegna

A Roma la grande Festa del Cinema diventata maggiorenne

In programma c'è tanta musica, tanti documentari, molte serie tv, tanto cinema naturalmente e numerosi personaggi interessanti negli incontri con il pubblico (una delle cose caratterizzanti la Festa di Roma dall'inizio)

Lucia La Gatta

18 Ottobre 2023 - 12:44

“C’è ancora domani” è il film d’apertura della diciottesima edizione: sul red carpet Paola Cortellesi per la prima volta dietro la macchina da presa e il cast del film. Il lungometraggio in bianco e nero, dichiarato omaggio ad Anna Magnani, racconta di una Roma appena uscita dalla guerra, che mostra ottimismo per la liberazione dai fascisti, ma soffre ancora le conseguenze del conflitto.

La Festa del Cinema di Roma diventa maggiorenne e si appresta a celebrare le sue giornate a partire da oggi con la cerimonia inaugurale in programma alle 19 nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, con Anna Magnani protagonista dell'immagine ufficiale. Questa volta, la seconda con la direzione artistica di Paola Malanga e la presidenza della Fondazione Cinema per Roma di Gian Luca Farinelli, in programma c'è tanta musica, tanti documentari, molte serie tv, tanto cinema naturalmente e numerosi personaggi interessanti negli incontri con il pubblico (una delle cose caratterizzanti la Festa di Roma dall'inizio).

 “C’è ancora domani” è il film d’apertura della diciottesima edizione: sul red carpet Paola Cortellesi per la prima volta dietro la macchina da presa e il cast del film. Il lungometraggio in bianco e nero, dichiarato omaggio ad Anna Magnani, racconta di una Roma appena uscita dalla guerra, che mostra ottimismo per la liberazione dai fascisti, ma soffre ancora le conseguenze del conflitto. Al centro della storia ci sono le vicende della famiglia di Delia,  interpretata da Paola Cortellesi, sposata con Ivano-Valerio Mastrandrea. Madre di tre figli e lavoratrice, Delia deve fare i conti non solo con un marito dispotico, ma anche un suocero livoroso a cui fa a tutti gli effetti da badante. Sarà il fidanzamento della primogenita con un ragazzo borghese a cambiare le sorti che sembravano già segnate. Il film, sarà al cinema da giovedì 26 ottobre.

Film attesi in premiere: “Mi fanno male i capelli” di Roberta Torre, anche qui un film omaggio ma ad un'altra grande, Monica Vitti, 'interpretata' da Alba Rohrwacher; “Volare”, esordio alla regia di Margherita Buy, una commedia autoironica sulla sua paura di prendere l'aereo;“Cento Domeniche” di Antonio Albanese che in questa quinta regia prosegue a raccontare l'Italia delle persone perbene sempre a disagio nel nostro paese di storture e paradossi; “Nuovo Olimpo” di Ferzan Ozpetek, una storia d'amore di sguardi, sesso, appuntamenti mancati tra due uomini raccontata, con la complicità di una strepitosa Luisa Ranieri - Mina, dagli anni '70 ad oggi; “Posso entrare? An Ode to Naples” di Trudie Styler tutto incentrato sull'amore per la città del Vesuvio.

 Tra le serie della rassegna, c’è la presentazione de: “Il camorrista”, la serie di Giuseppe Tornatore sarà presentata in anteprima giovedì 26. La serie in cinque puntate è stata girata nel 1985, contestualmente alla realizzazione dell’omonimo film a suo tempo prodotto da Titanus Produzione e ReteItalia e uscito nelle sale nel 1986. Spiega Giuseppe Tornatore: “Curioso destino quello del mio primo film, Il camorrista. Pur di farlo, il produttore Goffredo Lombardo della Titanus mi propose di realizzarne anche una versione a puntate per la televisione. Un azzardo in anticipo sui tempi, eravamo nel 1985, la febbre della serialità era ancora lontana. Purtroppo il film non ebbe vita facile a causa dei temi scottanti che trattava e sparì dalla circolazione poche settimane dopo l’uscita nelle sale. Scoraggiati, i distributori non mandarono mai in onda la serie televisiva. Oggi, dopo circa quarant’anni, grazie alla ripresa produttiva del glorioso marchio Titanus, quelle cinque ore sono riemerse dall’ombra con una nuova e totale rielaborazione. Tornare a rimettere le mani in un progetto realizzato quando ero poco più che ragazzo è stata una vera emozione, perché vi ho ritrovato tutto l’impegno e l’entusiasmo che mi avevano avvicinato al mestiere del cinema”.

Tra i documentari: “Mur”, esordio alla regia di Kasja Smutniak (racconto delle migrazioni al confine tra Polonia e Bielorussia); “Roma, santa e dannata”, un viaggio nella notte romana in cui Roberto D'Agostino racconta all'amico Marco Giusti, ripresi da Daniele Ciprì, perché Roma è unica e infernale e capace di tutto; “Unfitting”, corto d'esordio di Giovanna Mezzogiorno con Carolina Crescentini attrice vessata.

 La Festa del Cinema, celebrerà nel suo programma anche il mondo della musica e alcune sue celebri icone: fra queste, Shigeru Umebayashi, Maria Callas, Armando Trovajoli, Sting, U2, Dave Stewart, Zucchero, Giorgio Gaber, Renato Zero, Fela Kuti, Francisco Tenório Júnior, Negramaro, Salmo e Noyz Narcos.

Roma Film Fest dedicherà un omaggio a Michel Gondry, geniale regista e sceneggiatore premio Oscar per Eternal Sunshine of the Spotless Mind (Se mi lasci ti cancello), artista eclettico e vulcanico, autore di videoclip per Björk, Daft Punk, Lenny Kravitz e molti altri. Il programma sarà inaugurato dall’anteprima di Le Livre des solutions (Il libro delle soluzioni), nuovo lavoro del cineasta francese, che si svolgerà venerdì 20 ottobre alle ore 20 al Teatro Palladium, e si concluderà domenica 29 ottobre alle ore 11.30, quando Michel Gondry salirà sul palco della Sala Petrassi per una Masterclass con il pubblico della Festa, condotta dallo scrittore Manlio Castagna. Saranno inoltre assegnati premi alla carriera all'attrice Isabella Rossellini ed al compositore giapponese Shigeru Umebayashi.

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