“Anora" trionfa nella notte degli Oscar: è la rivincita delle Pretty Woman

Con cinque statuette su sei nomination, “Anora", di Sean Baker, simbolo del film indipendente con attori semi sconosciuti ed una produzione low budget, trionfa nella notte degli Oscar 2025

Lucia La Gatta

03 Marzo 2025 - 09:59

Il film mette in scena una commedia divertente, storia d'amore e dramma che è già stato paragonato ad una Pretty Woman aggiornata agli anni Venti del Duemila. Al centro c'è Anora detta Ani: Mikey Madison, giovane sex worker di Brooklyn, che si ritrova per soldi, a fare da escort per un cliente giovanissimo e ricchissimo: Yvan detto Vanja (Mark Eidelstein), figlio di un oligarca russo, abituato a vivere in un fiume di soldi e a godersela in una villa blindata da mille e una notte tra sesso, alcol e droga.

E’ “Anora” il film trionfatore agli Oscar 2025. Con cinque statuette su sei nomination, il film di Sean Baker simbolo del film indipendente con attori semi sconosciuti ed una produzione low budget, era comunque già  arrivato a Los Angeles con la vittoria della Palma d'oro di Cannes 2024, dove era stato presentato in prima mondiale, e innumerevoli altri riconoscimenti avuti dalla premiere sulla Croisette ad oggi.

Il film mette in scena una commedia divertente, storia d'amore e dramma che è già stato paragonato ad una Pretty Woman aggiornata agli anni venti del duemila. Al centro c'è Anora detta Ani: Mikey Madison, giovane sex worker di Brooklyn, che si ritrova per soldi, a fare da escort per un cliente giovanissimo e ricchissimo: Yvan detto Vanja (Mark Eidelstein), figlio di un oligarca russo, abituato a vivere in un fiume di soldi e a godersela in una villa blindata da mille e una notte tra sesso, alcol e droga.

E come nella favola che interpreta è stata proprio la Cenerentola Mikey Madison ad alzare la statuetta, migliore attrice protagonista.

"Abbiamo fatto questo film con pochi soldi ma con tutto il cuore", ha detto la producer di Anora, Samantha Quan, accettando il premio per il miglior film agli Oscar 2025.

Subito dietro ad “Anora” per numero di statuette vinte, c’è “The Brutalist” di Brady Corbet che aveva dieci nomination e porta a casa tre statuette tra cui quella per il migliore attore ad Adrien Brody. Le altre due sono per la colonna sonora (Daniel Blumberg) e per la fotografia (Lol Crawley). Adrien Brody  batte Timothée Chalamet nel duello di questi Oscar. “Essere qui mi ricorda che c'è sempre la possibilità di ricominciare da capo”. Per Brody, premiato per l'interpretazione dell'architetto sopravvissuto all'Olocausto , è il secondo Oscar a 23 anni da quello vinto per “Il pianista”. 

“Emilia Perez” che aveva dominato la fase delle candidature con 13 nomination, diventando il film non in lingua inglese con più candidature di sempre agli Oscar, ne ha vinti 2 con Zoe Saldana migliore attrice non protagonista e con El Mal migliore canzone originale. Il film diretto dal francese Jacques Audiard, nelle scorse settimane era stato travolto dalle polemiche sorte attorno ai tweet razzisti ripescati dal passato social dell’attrice protagonista, la prima trans della storia degli Oscar, Karla Sofia Gascon.

Nel suo discorso di accettazione Zoe Saldana, in lizza con la nostra Isabella Rossellini, unica candidata italiana con “Conclave”, ha ricordato con orgoglio il suo essere figlia di genitori immigrati: “sono la prima americana di origine domenicana a vincere questo Oscar. Un ruolo in cui canto, parlo e recito in spagnolo, mia nonna sarebbe orgogliosissima».

Nessuna sorpresa nella categoria degli attori non protagonisti dove l’ha spuntata Kieran Culkin, l'uomo fragile e tormentato alla ricerca delle sue origini in “A Real Pain”.

L'Oscar per il miglior film internazionale è andato a “I’m still here” di Walter Salles. E’ la prima volta per un film brasiliano: storia vera di una donna che deve reinventarsi dopo la scomparsa del marito Rubens Paiva, desaparecido durante la dittatura militare brasiliana.

 A “Wicked” Oscar per costumi e production design, mentre a “Dune 2” sono andati quelli per suono ed effetti visivi.

 

Tutti i vincitori degli Oscar 2025

  • Miglior film: Anora
  • Miglior Regia: Sean Baker, Anora
  • Miglior attore: Adrien Brody, The Brutalist
  • Migliore attrice: Mikey Madison, Anora
  • Miglior attore non protagonista: Kieran Culkin, A Real Pain
  • Migliore attrice non protagonista: Zoe Saldaña, Emilia Pérez
  • Migliore sceneggiatura originale: Anora
  • Migliore sceneggiatura non originale: Conclave
  • Miglior film d'animazione: Flow - Un mondo da salvare
  • Miglior documentario: No Other Land
  • Miglior film internazionale: Io sono ancora qui
  • Miglior montaggio: Anora
  • Miglior fotografia: The Brutalist
  • Migliore scenografia: Wicked
  • Migliori costumi: Wicked
  • Miglior trucco e acconciatura: The Substance
  • Migliore canzone originale: El Mal da Emilia Pérez, musica di Clément Ducol e Camille, testo di Clément Ducol, Camille e Jacques Audiard
  • Migliore colonna sonora originale: The Brutalist
  • Miglior sonoro: Dune: Parte due
  • Migliori effetti visivi: Dune: Parte due
  • Miglior cortometraggio in live action: I’m Not a Robot
  • Miglior cortometraggio d'animazione: In the Shadow of Cypress
  • Miglior documentario cortometraggio: The Only Girl in the Orchestra

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