La nomina

Juliette Binoche al timone della giuria che eleggerà l’ambita Palma d’oro del 78° Festival di Cannes

L’attrice francese raccoglie il testimone dalla regista statunitense Greta Gerwig, ed è la seconda volta nella storia della manifestazione che due donne si succedono in questo prestigioso ruolo.

Lucia La Gatta

06 Maggio 2025 - 13:05

Con lei in giuria Alba Rohrwacher, l’attrice tra le più acclamate del panorama italiano,  condividerà l’impegno di scegliere la Palma d’oro 2025 con l'attrice e regista americana Halle Berry, la regista e sceneggiatrice indiana Payal Kapadia, la scrittrice franco-marocchina Leïla Slimani, dal regista, documentarista e produttore congolese Dieudo Hamadi, dal regista e sceneggiatore coreano Hong Sang-soo, il regista, sceneggiatore e produttore messicano Carlos Reygadas e l'attore americano Jeremy Strong.

A quarant’anni esatti dal suo debutto sulla Croisette con “Rendez-vous” di André Téchiné, Juliette Binoche è stata scelta per presiedere la giuria del 78° Festival di Cannes in programma dal 13 al 24 maggio. L’attrice francese raccoglie il testimone dalla regista statunitense Greta Gerwig, ed è la seconda volta nella storia della manifestazione che due donne si succedono in questo prestigioso ruolo.

“Non vedo l’ora di condividere queste esperienze di vita con i membri della giuria e con il pubblico. Nel 1985 ho salito per la prima volta quei gradini con l’entusiasmo e l’incertezza di una giovane attrice; mai avrei immaginato di tornarci quarant’anni dopo da presidente della giuria. Vivo questo incarico con gratitudine, senso di responsabilità e profonda umiltà”, ha dichiarato la Binoche, che in diverse occasioni ha ribadito: “Sono nata al Festival di Cannes”.

Con lei in giuria Alba Rohrwacher, l’attrice tra le più acclamate del panorama italiano,  condividerà l’impegno di scegliere la Palma d’oro 2025 con l'attrice e regista americana Halle Berry, la regista e sceneggiatrice indiana Payal Kapadia, la scrittrice franco-marocchina Leïla Slimani, dal regista, documentarista e produttore congolese Dieudo Hamadi, dal regista e sceneggiatore coreano Hong Sang-soo, il regista, sceneggiatore e produttore messicano Carlos Reygadas e l'attore americano Jeremy Strong.

La giuria di Juliette Binoche è incaricata di eleggere l’ambita Palma d’oro tra i 21 film in concorso. Nell’edizione 2024, il premio è andato ad “Anora” di Sean Baker, che ha poi vinto l’Oscar per il Miglior film. I vincitori verranno annunciati durante la cerimonia di chiusura sabato 24 maggio.

Ma sulla Croisette Alba non sarà l’unica Rohrwacher presente. Infatti,  la sorella Alice è stata scelta per presiedere la Giuria della Caméra d'or, il premio che andrà a un'opera prima e che sarà consegnato alla cerimonia di chiusura. "Le prime volte sono sempre importanti e ci accompagnano per tutta la vita - ha detto la regista di “La Chimera - come entrare in una stanza sconosciuta, avvicinarsi alla persona amata per il primo bacio o approdare su una terra straniera. C'è qualcosa di dorato che avvolge questi momenti nella nostra memoria. 

Il terzo nome tra gli italiani di Cannes 2025 è quello di Roberto Minervini: regista e documentarista, scelto per far parte della giuria della sezione Un Certain Regard, un anno dopo aver rappresentato l’Italia al Festival con “I Dannati” ed aver vinto proprio in questa sezione il premio per la miglior regia. 

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